
Il marchio e la comunicazione d’impresa
Nell’articolo precedente vi ho descritto l’importanza del logo all’interno della comunicazione dell’azienda. Un errore che spesso si tende a fare è considerare il logo ed il marchio come se fossero la stessa cosa, ma in realtà non è così.
Il marchio è formato da elementi visivi e testuali, che permettono di identificare l’azienda, i suoi prodotti o i suoi servizi, ed è quindi un elemento essenziale per la costruzione dell’immagine aziendale.
Il vero punto di forza del marchio è però la registrazione, che in base agli obiettivi aziendali può essere circoscritta all’Italia (Marchio italiano), all’Unione Europea (Marchio europeo) o si può estendere allo stesso tempo in più stati (Marchio internazionale).
La registrazione inoltre può riguardare tantissimi “segni” diversi. Non solo si può registrare una parola, ma anche un suono, disegni, lettere, forme, colori o anche un determinato tipo di carattere.
I tipi di marchi inoltre possono essere multipli e adesso ve ne citerò qualcuno:
- Marchi denominativi: Quando la protezione comprende lettere, parole o numeri.
- Marchi figurativi: Se la protezione invece comprende rappresentazioni o elementi grafici.
- Marchi di forma: Quando si coprono forme tridimensionali come la forma del prodotto.
- Marchi di posizione: Se si copre il punto del prodotto in cui si appone il marchio.
- Marchi multimediali: Se la protezione tende a tutelare immagini, suoni o video.
Se il vostro obiettivo d’azienda è quello di migliorare la vostra comunicazione, distinguete il logo dal marchio, e se doveste avere quest’ultimo, registratelo il prima possibile cosicché nessuno possa rubarlo registrandolo prima di voi! In questo modo andrete a tutelare non solo il vostro metodo comunicativo, ma anche i vostri prodotti ed i vostri servizi!