
Finanziamento iniziative imprenditoriali in Calabria – Legge 181/89
Finalità
La legge 181/89 finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione.
Beneficiari
L’incentivo è rivolto alle imprese costituite in società di capitali, comprese le società cooperative e le società consortili.
Attività economiche ammissibili
Sono ammesse le iniziative imprenditoriali inerenti esclusivamente alle attività economiche individuate come ammissibili dall’Allegato 2 alla Circolare 6 febbraio 2019 n. 37899:
Sezione C – Attività Manifatturiere
Sezione H – Trasporti e Magazzinaggio
Sezione J – Servizi di formazione e comunicazione.
Caratteristiche delle iniziative imprenditoriali
1. Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione:
a. di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione;
b. di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento
Localizzazione
Le iniziative dovranno essere localizzate nei territori individuati dall’Allegato 1 alla Circolare 6 febbraio 2019, n. 37899
Entità del finanziamento
Gli investimenti devono prevedere spese per almeno 1,5 milioni di euro
Le agevolazioni finanziarie possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile con:
– contributo a fondo perduto in conto impianti
– contributo a fondo perduto alla spesa
– finanziamento agevolato
Risorse finanziarie disponibili
L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso è pari a euro 6.000.000 (seimilioni).
Presentazione della domanda
A partire dalle ore 12.00 del 15 marzo 2019 e fino ad esaurimento fondi.
Criteri di valutazione
Le domande sono avviate alla fase di valutazione istruttoria secondo l’ordine cronologico di protocollo e sono valutate secondo le modalità e i criteri di cui all’art. 10 del decreto e al punto 10 della circolare. Le domande valutate positivamente sono ammesse alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili.