
Finanziamento impianti per la produzione di energia e calore da fonti rinnovabili nelle aree rurali
Obiettivo
Sostenere la creazione di una rete di piccoli impianti di produzione e di distribuzione di energia e calore, per utilizzo negli edifici pubblici, prodotta da fonti rinnovabili che utilizzano biomassa legnosa localizzati nelle aree rurali meno sviluppate (aree C e D della Regione) nelle quali, tra l’altro, si concentrano le superfici forestali regionali.
Beneficiari
Comuni e altri Enti pubblici proprietari o detentori di superfici forestali in forma singola o associata.
Condizioni di ammissibilità
La domanda di sostegno deve trovarsi nelle seguenti condizioni:
– essere proprietario o detentore di superfici forestali ricadenti nelle aree rurali “C” e “D” della Regione Calabria;
– essere possessore degli edifici o infrastrutture pubbliche presso le quali viene consumata l’energia e/o il calore prodotti attraverso l’impianto oggetto del sostegno.
Caratteristiche del Progetto
Il progetto, per essere ammissibile al sostegno, dovrà:
– ricadere all’interno dei comuni classificati dal programma come aree rurali “C e D”;
– presentare una spesa ammissibile non superiore a 300.000 €;
– prevedere una potenza massima degli impianti pari ad 1 Megawatt elettrico (Mwe) o 3 Megawatt termico (Mwt) a seconda della tipologia di energia prodotta;
– essere corredato da un piano di approvvigionamento della biomassa legnosa;
– essere corredato da idonea documentazione atta a dimostrare che tutte le superfici boschive da cui provengono le biomasse legnose, siano assoggettate ad un piano di gestione forestale o di altro strumento equivalente, come identificato nell’ambito della Misura 8 del PSR;
– rispettare i requisiti minimi di cui all’articolo 13 (c) del Regolamento delegato (UE) 807/2014
Investimenti e spese ammissibili
– opere edili e impiantistiche strettamente necessarie e connesse all’installazione ed al funzionamento dell’impianto;
– macchinari ed attrezzature connesse;
– acquisto di componenti tecniche-tecnologiche necessari alla realizzazione ed al funzionamento dell’impianto;
– fornitura e installazione di soluzioni per lo stoccaggio dell’energia prodotta. Sono escluse le spese finanziabili con il ricorso al FESR (cfr. paragrafo “Complemetarietà e demarcazione”);
– installazione e posa in opera dell’impianto;
– spese generali collegate agli investimenti di cui ai punti precedenti, come onorari di professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di compatibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità e analisi costi/benefici, nella misura massima del 9% del valore complessivo dell’investimento ammissibile, di cui:
– per spese tecniche, max il 6% per interventi che comprendono la progettazione e la direzione dei lavori ovvero max il 3% nel caso l’investimento riguardi unicamente impianti, macchinari e attrezzature;
– per altre spese generali, non ricomprese nel punto precedente, sarà riconosciuta una percentuale max del 3%
Non sono ammissibili interventi che comportano l’utilizzo del suolo per la produzione di energia da biomasse.
Dotazione finanziaria
€ 1.000.000
Contributo
Per le infrastrutture finalizzate alla produzione e distribuzione di energia e calore la spesa massima ammissibile viene fissata in € 300.000,00.
Intensità dell’aiuto 100% della spesa ammissibile.
Termini presentazione
Entro 30 gg dalla data pubblicazione sul sito avvenuta il 21/02/2019