
Emilia Romagna: finanziamento a fondo perduto fino al 60% per progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali
La Regione Emilia-Romagna ha contrastato fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi e favorire, nelle località scarsamente popolate, mediante un presidio capace di fornire beni e servizi di prima necessità prevedendo contributi per progetti finalizzati all’insediamento e allo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda e concorrere alla concessione dei contributi previsti dal presente bando le piccole e
medie imprese esercenti il commercio, la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dei servizi che intendono insediarsi e/o avviare un “esercizio commerciale polifunzionale” nelle aree individuate dai Comuni o implementare nuovi servizi offerti, nel caso di esercizi commerciali polifunzionali già avviati.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili gli interventi finalizzati all’insediamento, avvio o sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali aventi le caratteristiche riportate nel bando e localizzati in aree comunali soggette a fenomeni di rarefazione commerciale, individuate, con propri atti, dai Comuni.
Per la realizzazione dei suddetti interventi sono considerate ammissibili le spese di seguito indicate, direttamente imputabili al progetto, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2022 o al diverso termine individuato a seguito di eventuale concessione di proroga, per:
- l’acquisizione, la progettazione, la costruzione, il rinnovo, la trasformazione e l’ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività d’impresa e l’acquisizione delle relative aree;
- l’acquisto, il rinnovo e l’ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari per l’esercizio e l’attività d’impresa;
- l’acquisto di un autoveicolo a uso commerciale, purché in regola con le normative vigenti per il trasporto di merci deperibili;
- la realizzazione di zone dotate di accesso pubblico alla rete telematica;
- la realizzazione di punti di informazione turistica e di sportelli di erogazione di servizi di pubblica utilità rivolti alla cittadinanza.
Nella spesa complessiva può essere inclusa quella per la formazione di scorte necessarie alla realizzazione di programmi di investimento entro il limite massimo del 30% del totale degli investimenti.
Entità e forma dell’agevolazione
I contributi sono concessi in regime de minimis, nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 40.000 euro.
Le risorse complessivamente disponibili ammontano ad € 800.000,00.
Scadenza
15/06/2021
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